Temnothorax hispaniolae

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Temnothorax hispaniolae
Scientific classification
Kingdom: Animalia
Phylum: Arthropoda
Class: Insecta
Order: Hymenoptera
Family: Formicidae
Subfamily: Myrmicinae
Tribe: Crematogastrini
Genus: Temnothorax
Species group: sallei
Species: T. hispaniolae
Binomial name
Temnothorax hispaniolae
(Baroni Urbani, 1978)

Temnothorax hispaniolae casent0901799 p 1 high.jpg

Temnothorax hispaniolae casent0901799 d 1 high.jpg

Specimen Labels

An endemic Hispaniola species that appears to opportunistically nest in available small cavities, such as in dead twigs and other hollowed out vegetation.

Identification

Temnothorax hispaniolae is most similar to Temnothorax sallei but is distinguished by: a less robust form, including a slender alitrunk as seen from above, and in profile with a dorsal mesosomal outline that is roughly linear from the pronotum to the propodeal spine. T. sallei is more robust, with pronounced humeri, and in profile the dorsal outline of the mesosoma is convex.

Prebus (2017) - A member of the sallei clade.

Distribution

Latitudinal Distribution Pattern

Latitudinal Range: 19.07° to 18.25717°.

 
North
Temperate
North
Subtropical
Tropical South
Subtropical
South
Temperate

Distribution based on Regional Taxon Lists

Neotropical Region: Dominican Republic (type locality), Greater Antilles.

Distribution based on AntMaps

AntMapLegend.png

Distribution based on AntWeb specimens

Check data from AntWeb

Countries Occupied

Number of countries occupied by this species based on AntWiki Regional Taxon Lists. In general, fewer countries occupied indicates a narrower range, while more countries indicates a more widespread species.
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Estimated Abundance

Relative abundance based on number of AntMaps records per species (this species within the purple bar). Fewer records (to the left) indicates a less abundant/encountered species while more records (to the right) indicates more abundant/encountered species.
pChart

Biology

Castes

Nomenclature

The following information is derived from Barry Bolton's Online Catalogue of the Ants of the World.

  • hispaniolae. Leptothorax hispaniolae Baroni Urbani, 1978b: 448,figs. 50, 97 (w.q.m.) DOMINICAN REPUBLIC. Combination in Temnothorax: Bolton, 2003: 271.

Unless otherwise noted the text for the remainder of this section is reported from the publication that includes the original description.

L. hispaniolae e indubbiamente molto prossimo al simpatrico Temnothorax sallei, ma da esso facilmente distinguibile per la maggiore gracilita di tutto il corpo, per il diverso profilo del propodeo e del peduncolo, per l'alitronco superiormente striato in senso trasversale, per la scultura molto me no marcata, e per numerosi altri dettagli morfologici e cromatici. Secondo il Prof. W. L. Brown, Jr., che ha raccolto parte degli esemplari succitati, tra l'altro, L. hispaniolae nidificherebbe sempre nel suolo, mentre e nota che L. sallei costruisce nidi aerei sugli alberi. In una comunicazione orale, il Prof. Brown mi ha anche descritto molto coloritamente la frequenza e l'intensita delle punture di questa nuova formica suggerendomi un nome specifico molto me no convenzionale ed ortodosso di quello qui implegato, ma che avrebbe perpetuato in modo molto piu incisivo il primo incontro tra un mirmecologo e questa formica dall'aspetto inoffensivo ed insignificante.

Description

Worker

Capo a lati debolmente arcuati continuantisi con una curva continua fino al margine occipitale, debolmente convesso. Occhi non molto grandi, situati poco all'indletro della meta dei lati del capo, ma marcatamente sporgenti. Clipeo a bordo anteriore debolmente prominente, talore leggermente inciso nel mezzo. Area frontale impressa ma a contorni poco marcati. Antenne a scapo abbastanza lungo: riplegato all'indletro esso oltrepassa il margine occipita le di oltre due volte il suo diametro massimo. Mandibole armate di cinque denti robusti e spaziati con il preapicale e l'apicale piu sviluppati. Alitronco snello, a larghezza massima all'altezza degli omeri che sono peraltro tondeggianti e poco sviluppati. Profilo dorsale con una debole declivita pronotale e poi pressoche diritto fino all'inserzione delle spine propodeali. Sutura promesotoracica marcata sulle pleure e appena distinguibile anche sul dorso nella maggior parte degli esemplari. Sutura mesoepinotale abbastanza marcata sulle pleure. Propodeo a faccia basale che forma un angola di circa 90° con quell a discendente. Spine propodeali esilissime ed appuntite, rivolte verso l'alto, diritte, ravvicinate alla base e fortemente divergenti all'apice. La distanza tra gli apici e circa uguale od inferiore alla loro lunghezza massima. Incavo Sottospinale diritto. Peziolo con un peduncolo lungo ed esile sormontato da un nodo abbastanza stretto a faccia anteriore declive e faccia superiore quasi pianeggiante. Postpeziolo globoso sul profilo ed a lati divergenti all'indletro, non molto piu largo del peziolo. Gastro a troncatura anteriore abbastanza evidente. Femori mediocremente inflati. Peli lunghi, bianchicci, acuminati e subdecumbenti sparsi su tutta la superficle corporea, piu brevi e piu coricati sulle appendici. Mandibole, clipeo ed area frontale lisci e ludici. Capo minutamente striato in senso longitudinale sulla superficle superiore e sulle guance, quasi liscio sul vertice. Alitronco con analogo striatura longitudinale sui lati che converge concentricamente sul pronoto ed assume un decorso marcatamente trasversale sul resto del dorso. Peziolo con deboli strle longitudinali sui lati del nodo. Postpeziolo pressoche interamente liscio e lucido. Colore variabile da bruno giallognolo a bruno offuscato con il margine masticatorio delle mandibole, le antenne, le zampe ad eccezione dei trocanteri, il postpeziolo ed il gastro piu scuri. Tipicamente il gastro e giallo chiaro, almeno sul primo segmento, con due copple di macchle scure tangenti in posizione esterna ed un'altra coppia di macchle in posizione mediale. Questa e infatti la configurazione illustrata nella figura, ma spesso gli ultimi segmenti del gastro sono totalmente imbruniti, le macchle del primo tergo fuse tra loro, od anche tutto il gastro uniformemente imbrunito.

Lunghezza totale 3,1-4,2 mm.

Dimensioni in mm ed indici: Lc 0,75-0,94; lc 0,62-0,78; Lsc 0,78-0,91; Lp 0,47-0,60; ap 0,21-0,26; lp 0,17-0,22; Lpp 0,23-0,29 lpp 0,29-0,31; IC 80,56-83,33; ISC 80,00-88,24; IAP 43,48-50,00; IP 36,11-42,11; IPP 109,09-133,33; IPA 59,09-78,83.

Queen

Capo a lati paralleli, ma piu stretto davanti agli occhi che all'indletro. Occipite diritto, passante nei lati con un angolo ampio. Bordo anteriore del clipeo debolmente prominente nel mezzo. Occhi grandi ed aggettanti, situati a meta circa dei lati del capo. Ocelli pure grandi e ravvicinati: essi distano tra di loro di una lunghezza pari al diametro massimo dello scapo. Area frontale piccola e poco evidente. Antenne a scapo corto: riplegato all'indletro esso oltrepassa appena il margine occipitale. Mandibole armate di cinque denti robusti di grandezza crescente dal basale all'apicale. Alitronco poco piu largo della massima larghezza del capo, a pronoto fortemente declive ma non coperto dal mesonoto in visione dorsale. Profilo superiore interamente piano tra il disco del mesonoto e lo scutello. Scutello circa due volte piu largo che lungo, a bordo posteriore tondeggiante. Propodeo a faccia basale brevissima che forma, con quella discendente, un angola di poco superiore a 100°. Spine propodeali brevi e robuste, a decorso orizzontale e leggermente divergente: la loro distanza tra gli apici e superiore al doppio dell'espansione massima. Faccia discendente del propodeo diritta e lunga circa il doppio di quella basale. Peziolo a peduncolo abbastanza lungo ma robusto, con gli stigmi fortemente aggettanti sui lati, sormontato da un nodo tondeggiante sul profilo ed allungato alla base. Postpeziolo a faccia anteriore perpendicolare e faccia superiore abbastanza breve e piana, poco piu largo del peziolo; lati subparalleli. Gastro a troncatura anteriore molto marcata. Femori medi e posteriori abbastanza inflati. Peli giallicci, lunghi ed acuminati, suberetti o subdecumbenti, sparsi su tutta la superficle corporea; piu brevi ed esili e piu coricati sulle appendici. Capo longitudinalmente striato sulle guance ed attorno agli occhi, ed appena corrugato o subliscio sul resto della superficle. Alitronco pure in gran parte liscio, lucido, ma con marcata striatura trasversale sul pronoto e sul propodeo e longitudinale sulla meta posteriore del disco del mesonoto e sullo scutello. Peziolo con debole striatura longitudinale sul peduncolo e trasversale, piu marcata, sulla faccia posteriore del nodo. Postpeziolo e rimanenti superfici praticamente del tutto liscle e lucide. Colore bruno lucente con la regione orale, i trocanteri ed i tarsi giallastri; resto delle zampe, antenne, peduncolo e gastro di un bruno un po' piu scuro.

Lunghezza totale 6,1 mm.

Dimensioni in mm ed indici: Lc 1,14; lc 1,11; Lsc 0,88; Lp 0,86; ap 0,39; lp 0,35; Lpp 0,42; lpp 0,57; IC 96,59; ISC 125,00; IAP 45,45; IP 40,91; IPP 137,50; IPA 61,36.

Male

Capo abbastanza allungato, piu largo dletro gli occhi che davanti ed abbastanza visibilmente costretto sulle guance. Occipite in forma di curva continua fino al bordo posteriore degli occhi. Bordo anteriore del clipeo leggermente prominente con una debole incisione mediana. Mandibole arm ate di sei denti acuminati con l'apicale piu sviluppato. Area frontale grande ed a contorni pochissimo marcati. Occhi grandi ed aggettanti, a diametro massimo piu lungo delle guance. Antenne a scapo abbastanza lungo: riplegato all'indletro esso oltrepassa il margine occipita le di circa una volta il proprio diametro. Alitronco compresso lateralmente: sempre piu stretto del diametro Massimo del capo inclusi gli occhi. Pronoto fortemente declive, ma affatto coperto dal mesonoto in visione dorsale. Profilo superiore debolmente sinuoso, a concavira massima corrispondente al punto di massima convergenza dei solehi del Mayr. Solehi sempre separati per tutto il decorso visibile, ma indistinguibili nella porzione caudale del mesonoto. Scutello quasi cosl lungo che largo, sormontato da un no do sfuggente, appena visibile sul profilo. Postpeziolo non molta piu largo del peziolo, anch'esso schiacciato, ma a superficle superiore debolmente convessa. Gastro ad angoli anteriori abbastanza evidenti. Zampe lunghe ed esili. Peli lunghi ed esili, bianchicci, suberetti e ad apice acuminato, sono sparsi su quasi tutta la superficle corporea, ma piu frequenti sul capo e sul pronoto che altrove. Capo, ad eccezione del clipeo, abbastanza debolmente striata in senso longitudinale. Porzione anteriore del mesonoto, propodeo e peziolo, pure debolmente striati in senso longitudinale. Rimanenti superfici interamente liscle e lucide. Colore giallo bruniccio, sempre molto lucido, con le regioni di sutura ed il gastro piu scuri. Ali ialine con le nervature ed il pterostigma appena offuscati. Zampe ed antenne biancastre, ad eccezione della clava, giallognola.

Lunghezza totale 3,8 mm.

Dimensioni in mm ed indici: Lc 0,75; lc 0,62; Lsc 0,55; Lp 0,44; ap 0,21; lp 0,18; Lpp 0,26; lpp 0,29; IC 82,76; ISC 114,29; IAP 47,06; IP 41,18; IPP 110,00; IPA 63,64.

Paratype Specimen Labels

Type Material

REPUBBLICA DOMINICANA: Cazabita, m 1250, 24.II, 15.VII, 24.IX e 31.X.1971, 8, 1 dealata, 1, J. e S. Klapperich leg. (1 olotipo, 7, 1 ed 1 paratipi Naturhistorisches Museum, Basel No.XXLV.d.3641); tra Constanza e Valle Nuevo, Km 12,6 (Prov. La Vega), m 1500-2000, 6.II.1975, 4, W.L. e D.E. Brown leg. (sintipi, 2 NHMB con lo stesso numero dei precedenti e 2 Museum of Comparative Zoology); La Clenaga (Prov. La Vega), ca. 1100 m, in una vallata a foresta mista di pini, 4.II.1975, 2, W.L. e D.E. Brown leg. (paratipi, al NHMB con lo stesso numero dei precedenti).

References

  • Baroni Urbani, C. 1978b. Materiali per una revisione dei Leptothorax neotropicali appartenenti al sottogenere Macromischa Roger, n. comb. (Hymenoptera: Formicidae). Entomol. Basil. 3: 395-618 (page 448, figs. 50, 97 worker, queen, male described)
  • Bolton, B. 2003. Synopsis and Classification of Formicidae. Mem. Am. Entomol. Inst. 71: 370pp (page 271, Combination in Temnothorax)
  • Lubertazzi, D. 2019. The ants of Hispaniola. Bulletin of the Museum of Comparative Zoology, 162(2), 59-210 (doi:10.3099/mcz-43.1).
  • Prebus, M. 2017. Insights into the evolution, biogeography and natural history of the acorn ants, genus Temnothorax Mayr (hymenoptera: Formicidae). Bmc Evolutionary Biology. 17:250. doi:10.1186/s12862-017-1095-8 (The doi link to the publication's journal webpage provides access to the 24 files that accompany this article).

References based on Global Ant Biodiversity Informatics

  • Baroni Urbani C. 1978. Materiali per una revisione dei Leptothorax neotropicali appartenenti al sottogenere Macromischa Roger, n. comb. (Hymenoptera: Formicidae). Entomol. Basil. 3: 395-618.
  • Brandao, C.R.F. 1991. Adendos ao catalogo abreviado das formigas da regiao neotropical (Hymenoptera: Formicidae). Rev. Bras. Entomol. 35: 319-412.
  • Perez-Gelabert D. E. 2008. Arthropods of Hispaniola (Dominican Republic and Haiti): A checklist and bibliography. Zootaxa 1831:1-530.